Il mio cervello: é il mio secondo organo preferito.
Commenta
Il mio cervello: é il mio secondo organo preferito.
La perenne tentazione della vita é quella di confondere i sogni con la realtà.
Se devo morire, andrò incontro alla morte come ad una sposa e la stringerò fra le mie braccia.
Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.
Non potrete mai scegliere la vita se prima non imparate a perdonare! Perdonate quelli che vi hanno fatto del male. Imparate a perdonarli. Perché, se non lo fate, allora vi porterete tutte queste cose sulla schiena come albatros morti, che vi appesantiranno. Se imparate a perdonare, potrete staccarvi da dosso questi pesi, e tutte le energie potrete usarle per crescere e diventare splenditi. Quindi non portatevi in giro il vostro passato come un albatros morto. Lasciatelo andare! Imparate da esso e lasciatelo andare.
Vivere è far vivere l'assurdo.
Poeta è l'uomo il cui componimento, una volta letto, lascia intuire che i suoi versi migliori devono ancora essere scritti.
Forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura, non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura.
Tutto ciò che ci irrita negli altri, può portarci a capire noi stessi.
Si sempre te stesso... nessuno potrà dire che lo fai male.